REPERTORIO E PROGRAMMI

Il Patriarcato di Aquileia vanta una importante quantità di Santi propri, quasi tutti titolari di una “Passio” specifica. Oltre ai Padri Marco ed Ermacora, qui vengono cantati ad esempio Ilario e Taziano; Felice, Largio e Dionisio; Eufemia con Tecla, Dorotea ed Erasma; Canzio, Canziano e Canzianilla. Un percorso musicale attraverso le vite e i dolori di questi Santi che hanno contribuito a rendere così peculiari le liturgie e i territori aquileiesi.

esecutori: schola

esigenze: preferibilmente un luogo sacro (chiesa piccola o media, cappella, eventualmente chiostro)

durata dell’esecuzione: circa 75 minuti (comprensivi di presentazione)

In memoria delle serate magistralmente condotte da don Gilberto Pressacco, questo concerto ripropone un percorso classico che vede eseguire i brani ritenuti più caratteristici e più significativi per illustrare l'esposizione sulla storia liturgica e teologica del Patriarcato di Aquileia, secondo gli studi condotti dall’eminente studioso e musicologo.

esecutori: schola

esigenze: preferibilmente un luogo sacro (chiesa piccola o media, cappella, eventualmente chiostro)

durata dell’esecuzione: circa 60 minuti (comprensivi di presentazione)

Raccontare la caratteristica teologia e la liturgia del Patriarcato Aquileiese analizzando con attenzione gli autori (Paolino d’Aquileia, Venanzio Fortunato, Paolo Diacono) e i Santi, in un excursus che arriva sino ai giorni nostri a verificare le tracce di queste antiche vestigia ancora presenti ad esempio nei canti popolari eseguiti tuttora.

esecutori: schola

esigenze: preferibilmente un luogo sacro (chiesa piccola o media, cappella, eventualmente chiostro)

durata dell’esecuzione: circa 60 minuti (comprensivi di presentazione)

A partire dalla festa di san Nicola, vengono proposti brani tipici per i periodi liturgici di Avvento e Natale. Tra questi, la splendida serie delle sette antifone “O”, così chiamate dal vocativo iniziale che le contraddistingue. Non mancano poi le preghiere a Maria e gli inni della natività, in un confronto esecutivo tra prassi aquileiese e ambrosiana.

esecutori: schola e strumenti musicali

esigenze: preferibilmente un luogo sacro (chiesa piccola o media, cappella, eventualmente chiostro)

durata dell’esecuzione: circa 75 minuti (comprensivi di presentazione)

Uno dei periodi più intensi e complessi secondo la teologia aquileiese, che vuole la resurrezione del Cristo solo dopo che questi abbia completamente svuotato l'inferno. Ma questo ciclo liturgico è anche denso di brani arricchiti da note processionali o di drammaturgia, tanto da trasformarli nel supporto musicale per le Sacre rappresentazioni. Un percorso che in Friuli si conclude nella Pentecoste, la “Pasche majôr”, più importante persino della Pasqua stessa.

esecutori: schola e percussioni

esigenze: preferibilmente un luogo sacro (chiesa piccola o media, cappella, eventualmente chiostro)

durata dell’esecuzione: circa 90 minuti (comprensivi di presentazione)

“Canti processionali, di pellegrinaggio, di crociata”: con questo sottotitolo si completa la proposta di un programma straordinario, che analizza il rapporto tra musica e cammino, dal canto liturgico nelle processioni dei Drammi sacri fino al canto profano a memoria delle scorribande militari dei cristiani in Terra Santa o dei barbari nelle terre cristiane.

esecutori: schola e strumenti musicali

esigenze: il concerto prevede lo spostamento del pubblico, pertanto è indicata una chiesa con annesso chiostro o simili; questo programma è stato eseguito ad esempio nella Basilica e chiostro della Beata Vergine delle Grazie in Udine e nella Basilica-Santuario dei Santi Vittore e Corona di Feltre

durata dell’esecuzione: circa 90 minuti (comprensivi di presentazione)